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Il
progetto di ricerca HealthSOAF, co-finanziato dal MIUR nell’ambito del
“Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Competitività 2007-2013”,
è finalizzato all’implementazione di un Framework di servizi plug-and-play,
basati sul paradigma SOA e conformi agli standard internazionali HSSP
(Healthcare Services Specification Project), per la nuova generazione di
architetture distribuite di Sanità Elettronica, intesa come l’utilizzo
di strumenti ICT per sostenere e promuovere la prevenzione, la diagnosi,
il trattamento e il monitoraggio delle malattie e la gestione della
salute e dello stile di vita.
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A partire
dagli anni 90, la Sanità è il settore della pubblica amministrazione che ha
subito i cambiamenti più importanti, sia di carattere istituzionale che
socio-sanitario e, in questo processo di ammodernamento, sono numerose le
iniziative intraprese per migliorare l’efficienza del servizio sanitario e
semplificare l’esercizio del diritto alla salute da parte del cittadino in ogni
momento del percorso sanitario e socio-sanitario.
È ormai
riconosciuto il ruolo di primo piano che le nuove tecnologie giocano nel
miglioramento della qualità e dell'accesso alle cure: facendo un uso sensato
delle tecnologie senza il quale é impossibile migliorare, o anche solamente
mantenere, la qualità delle cure riuscendo, nello stesso tempo, a governare i
costi del Sistema Sanitario.
Dal punto di
vista del trattamento dell'informazione e dell'automazione delle attività, il
settore socio-clinico-sanitario presenta due caratteristiche che, se non sono
propriamente distintive, gli conferiscono, un carattere singolare data la loro
importanza e preminenza. La prima caratteristica è che anche gli atti clinici o
sanitari, più semplici dal punto di vista organizzativo e operativo, sono spesso
il risultato di processi complessi che coinvolgono una pluralità di soggetti,
entità organizzative diverse e sistemi eterogenei; in secondo luogo il
trattamento dell'informazione propriamente clinico-sanitaria è spesso
indissociabile dal trattamento dell'informazione di tipo amministrativo e
contabile.
In questo
contesto, il fascicolo sanitario elettronico (Electronic Health Record - EHR)
inteso come struttura in cui vengono aggregate informazioni di tipo clinico
sanitario riguardanti un medesimo individuo, generate e gestite nel tempo da più
soggetti, diventa un’esigenza sempre più diffusa, e l’interoperabilità effettiva
delle applicazioni che alimentano o accedono al fascicolo ed ai suoi elementi
costituenti una questione ineludibile.
Grazie ai
processi di standardizzazione intrapresi fino ad oggi, è stato possibile
uniformare i contenuti delle interazioni fra i moduli applicativi dei sistemi
informativi sanitari - almeno per determinati scenari operativi lo standard HL7
CDA (Clinical Document Architecture), modalità di rappresentazione semantica dei
documenti clinico-sanitari, è, infatti, ormai universalmente accettato -
tuttavia la non interoperabilità delle funzioni, ricorrenti nei processi
clinico-sanitari obbliga a ridisegnare e re-implementare, praticamente in ogni
processo, le interazioni necessarie all'esercizio e all'uso di tali funzioni.
Il problema
di come costruire dinamicamente il fascicolo sanitario elettronico in modo da
rendere condivisibili i suoi elementi è solo in parte un problema di
standardizzazione dei formati degli elementi del fascicolo stesso.
Oggi è
necessario incrementare il livello di standardizzazione ed agevolare al massimo
la cooperazione applicativa mediante il dispiegamento di un'architettura di
servizi (SOA - Service Oriented Architecture) standard e a livello globale per
la sanità. Il paradigma della SOA, meta-modello di collaborazione tra entità
eterogenee e autonome dal punto di vista organizzativo, assicurerà, infatti, la
collaborazione complessa di un numero elevato di soggetti eterogenei
(organizzazioni, applicazioni, utenti, apparati), situazione tipica del mondo
sanitario, producendo una standardizzazione e interoperabilità dei servizi
applicativi.
Con il
progetto HealthSOAF i partner si propongono di produrre, attraverso la ricerca e
la sperimentazione, implementazioni innovanti di servizi per il mercato globale
dell’informatica sanitaria e di partecipare come protagonisti del progetto HSSP,
cambiando uno stato di fatto che vede la ricerca italiana produttrice di
risultati rilevanti a livello internazionale, ma poco presente negli organismi
internazionali di standardizzazione
Grazie al
Framework HealthSOAF sarà possibile integrare in maniera trasparente funzioni
distribuite di back-end e un'interazione evoluta in front-end con e tra
pazienti, medici, operatori e organizzazioni del settore. Un'architettura di
servizi in un ambito applicativo è definita come un’architettura di
collaborazione tra soggetti realizzata come scambio di servizi; un servizio è
un’attività, svolta da un soggetto esercente (erogatore), produttiva di
risultati che hanno valore d'uso per un altro soggetto beneficiario (fruitore),
eseguita in conformità con un contratto di servizio sottoscritto da entrambe le
parti.
I servizi
che costituiscono il Framework saranno disegnati e progettati effettuando il
reverse modeling formale delle specifiche HSSP e adottando l’approccio
Contract-based, Model-driven (CMDB), secondo il quale la descrizione dei servizi
sono i contratti di servizio, l’insieme dei diritti e dei doveri degli erogatori
e dei fruitori, e tali contratti sono i modelli formali multilayer, definiti
dalla Model-driven Architecture (MDA).
Si tratta
dei servizi di
Ø
creazione,
ricerca e recupero di dati clinici e sanitari, in conformità con lo standard
HSSP RLUS;
Ø
identificazione univoca e gestione delle informazioni identificative di un
paziente e di altri soggetti e oggetti, quali le apparecchiature che devono
essere identificate per garantire la tracciabilità delle analisi e degli esami
clinici, in conformità con lo standard HSSP IXS;
Ø
gestione
delle terminologie degli atti, dei farmaci, delle analisi di laboratorio, ecc.,
nonché delle relazioni tra tali sistemi e dei vari sistemi con cui sono
codificate, in conformità con lo standard HSSP CTS2;
Ø
ricerca
multi criterio dei soggetti clinico-sanitari (professionisti, laboratori,
ospedali ...) in grado di fornire prestazioni specifiche in un determinato
ambito territoriale e in una specifica finestra temporale, in conformità con lo
standard HSSP HSCPD;
Ø
controllo
degli accessi alle informazioni clinico-sanitarie, garanzia della privacy e
dell'integrità di tali informazioni in conformità con lo standard HSSP PASS;
Ø
l’accesso al
sapere clinico-sanitario incorporato in una moltitudine di modelli eseguibili,
di sistemi "intelligenti", di sistemi esperti, di sistemi di aiuto alle
decisioni, di sistemi a base di conoscenze, di linee-guida implementate in
conformità con lo standard HSSP DSS.
Alcuni
servizi saranno implementati creando uno specifico add-on, le nuove interfacce
SOA HSSP, sulle diverse piattaforme già in possesso dei partner.
La verifica
dell’aderenza dei moduli realizzati agli standard definiti dal progetto HSSP
verrà effettuata utilizzando un ambiente automatizzato di test black-box basato
su TTCN-3 appositamente progettato, implementato e messo in opera.
Il Framework
HealthSOAF verrà validato mediante la creazione di un Dimostratore per
sperimentare, in un contesto sanitario reale, in che modo i servizi standard
interoperabili abilitano la cooperazione tra i diversi soggetti (medico di base,
ospedale, laboratorio, centri specialistici, ASL,..) che collaborano al processo
clinico di gestione integrata di pazienti affetti da cefalea ed emicrania.
Infine, ma
non ultimo, i partner intendono fornire un contributo costruttivo ai gruppi
coinvolti nella standardizzazione sia a livello nazionale che internazionale.
Un primo
apporto significativo deriverà dalle attività di studio e reverse modeling dei
documenti di specifica, sia quelle HL7 che quelle OMG, in termini di validazione
degli stessi; inoltre i generici servizi standard verranno “localizzati” nello
specifico della Sanità italiana valutando, in termini di linee guida e standard,
prima la situazione nazionale e, successivamente, la situazione in Calabria,
regione della convergenza in cui sarà attivato il dimostratore.
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